LE 20 DATE DELLE DONNE REGISTRATE NELLA STORIA
<< Il femminismo nel pensiero politico. Un saggio di storia dimenticata >> di Katiuscia Giubilei
CAPITOLO SECONDO continua
Sono state tante e dure le lotte delle donne per il diritto di voto nelle elezioni politiche e le battaglie del primo femminismo si articolano in date precise, registrate dalla storia.
Le principali date legate al movimento, che si ricorda ogni 8 marzo, nella Giornata della Mimosa, sono:
1848: alcuni storici sostengono che la Festa della donna possa risalire all’8 marzo di questo anno, giorno in cui il re di Prussia, asserragliato nel suo palazzo e terrorizzato alla vista dei dimostranti inferociti, si sarebbe affrettato a fare promesse su promesse ( quasi tutte mai mantenute ) tra cui quella di concedere il diritto di voto alle donne
1857: altri biografi riportano questa data, quando, sempre nella giornata dell’8 marzo, durante uno sciopero a New York, le manifestanti sarebbero state disperse con violenza dalla polizia
1859: le operaie tessili di New York si costituiscono in sindacato per tentare di migliorare le condizioni di lavoro
1860: scioperano le lavoratrici delle industrie calzaturiere del New England
1889: il Congresso di Parigi della Seconda Internazionale accoglie il principio del diritto delle donne al lavoro e alla retribuzione, pari a quella degli uomini
1891: il programma di Erfurt della socialdemocrazia tedesca afferma l’uguaglianza completa tra uomini e donne
1903: nasce negli Stati Uniti la Women’s Trade Union League, un sindacato che, oltre a sostenere la campagna per il diritto di voto, aiuta le donne ad organizzarsi per una paga migliore e per il loro benessere economico e politico. Nello stesso anno inizia, nel Regno Unito, il movimento militante delle suffragiste, guidato da Emmeline Pankhurst, leader della Women’s Social and Political Union. Il movimento si oppone a quello americano, più moderato, nato nel 1848.
E ancora, nello stesso anno in Australia le donne ottengono piena parità di voto politico
1907: lo sciopero del giorno 8 marzo viene ricordato in tutti gli Stati Uniti con la richiesta di una giornata lavorativa di dieci ore. Clara Zetkin, dirigente del movimento operaio tedesco, organizza insieme a Rosa Luxemburg ( teorica della rivoluzione marxista e fondatrice del partito socialista polacco, nonché del partito comunista tedesco ) la Prima Conferenza Internazionale della Donna
1908: altri storici riportano la data di quest’ anno per lo sciopero delle operaie d’industria tessile Cotton, di New York , per chiedere migliori condizioni di lavoro. La manifestazione durò alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario bloccò tutte le porte dell’opificio, imprigionando le scioperanti, finché un incendio, doloso o colposo non si è mai appurato, provocò la morte di ben centoventinove donne. Questa è ritenuta la ricorrenza ufficiale
1909: 28 febbraio, Prima Giornata Nazionale delle Donne in tutti gli Stati Uniti. Le operaie tessili di New York (al Triangle Shirtwaist Company) scioperano, nella data 8 marzo e provocano, nei giorni a venire, la cosiddetta << Rivolta delle ventimila >> o << Grande rivolta >>. L’ astensione dal lavoro, dopo una violenta repressione della polizia ed una serie di accordi, terminò il 24 dicembre 1910 con il Protocollo di Pace, documento legislativo che riconosce il diritto di stabilire regole per l’orario e per il salario. Fino al 1913 la Giornata sarà celebrata l’ultima domenica del mese di febbraio, così da non perdere un giorno lavorativo
1910: alla Conferenza delle Donne dell’ Internazionale Socialista ( cento rappresentanti di diciassette Paesi ), riunitasi a Copenaghen, Clara Zetkin, leader socialista tedesca e direttrice del giornale socialdemocratico << Gleicheit >>, propose che l’8 marzo fosse celebrato, ogni anno, come Giornata Internazionale delle Donne, per l’ ottenimento del diritto universale al voto e non solo in base al censo ( come invece proponeva il movimento delle suffragiste inglesi). Vennero inoltre richiesti gli indennizzi per la maternità, anche per le madri non sposate e ci si oppose al lavoro notturno delle donne
1911: 19 marzo, in memoria della repressione prussiana del 1848, un milione di donne sfilò in Svizzera, Austria, Danimarca e Germania, per : il diritto al voto, la fine della discriminazione sessuale nelle cariche pubbliche e il diritto alla formazione professionale
1913: a San Pietroburgo le donne manifestano contro la guerra
1917: il 23 febbraio, a San Pietroburgo, centinaia di manifestanti scendono in piazza ancora contro la guerra, con lo slogan << pane e pace >>. La protesta sarà alla radice della Rivoluzione di Febbraio, che condurrà all’abdicazione lo zar Nicola II e alla concessione del diritto di voto
1918: in Germania le donne ottengono la piena parità nel voto politico
1920: anche negli Stati Uniti è sancita, a livello federale, la piena parità nel voto politico
1928: nel Regno Unito, tutte le donne inglesi ottengono la piena parità nel voto politico; il diritto alle donne oltre i trenta era già stato ottenuto nel 1918
1975: l’ONU proclama l’Anno Internazionale delle Donne. Venne indetto anche il Decennio delle Donne (1975-1985) e si tenne, a Città del Messico, la Prima Conferenza Mondiale sulla Condizione Femminile.
1977: il 16 dicembre, la risoluzione ONU 32/142 invitò gli Stati membri, nel rispetto delle loro tradizioni storiche e nazionali, ad indire una Giornata delle Nazioni Unite dei Diritti delle Donne e della Pace Internazionale, << per ricordare il fatto che la sicurezza della pace e il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali hanno bisogno della partecipazione attiva, dell’eguaglianza e dello sviluppo delle donne >>.
L’UNESCO proclama definitivamente l’8 marzo Giornata Internazionale della Donna
1995: si tenne a Pechino la Quarta Conferenza Mondiale delle Donne, con centottantanove rappresentanti dei vari Paesi.
http://www.lastampa.it/2013/03/08/cultura/domande-e-risposte/come-nasce-la-festa-della-donna
http://www.politicamagazine.info/Rubriche/DottrinePolitiche/LaSecondaInternazionale
Con la scrittrice Katiuscia Giubilei
abiti Nevada Love
Décolleté Mangano
Grazie a Blanchenoir una delle mie boutique preferite situata in Viale Parioli 97/a, Roma
Immagino sia stata una bellissima esperienza, un bacio cara! xoxo D.
Troppo interessante questo post!!!!
Nadia i tuoi post sono sempre originali ed istruttivi
2 Fashion Sisters
Look davvero raffinato Nadia, ben fatto!
Diary of a fashion stylist
Un articolo molto interessante che merita di essere letto!!! :):) baciii
Le vere donne sono quelle che hanno lasciato il segno!!
http://Www.elisabettabertolini.com
Verissimo e molte sono tante spesso nascoste dall immagine dei propri compagni o dagli stessi libri di storia.
L intento di questo studio è proprio arrivarne a conoscerne ( almeno alcune ) insieme.
Verissimo ma molte sono tante spesso nascoste dall immagine dei propri compagni o dagli stessi libri di storia.
L intento di questo studio è proprio arrivarne a conoscerne ( almeno alcune ) insieme.
grazie a tutte le amiche che provano interesse per questo lavoro e grazie ancora a @Nadia che ha avuto l idea di pubblicarlo
Molto interessante!
http://www.beautyandnail.blogspot.it/
Marta
Questo è un post da leggere e conservare.
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Splendide foto, una bellissima cronistoria!
Alessia
THECHILICOOL
grazie
mi hai fatto imparare delle cose nuove!
Nameless Fashion Blog
che bel complimento.. grazie
siete troppo simpatiche, bella foto.
grazie @stefania