ROMA 1965, VIA TAGLIAMENTO, IL PIPER
“Ogni giorno una festa” è la promessa, l’antidoto alla monotonia di due amici con il fiuto per il business: il commerciante Giancarlo Bornigia e l’avvocato Alberigo Crocetta.
La serata d’inaugurazione il 17 febbraio 1965. All’appello rispondono centinaia di persone e quell’ex garage convertito nel covo del bit italiano, nel cuore del quartiere Coppedé diventa leggenda.
Frequentato da registi come Nanni Loy e Dario Argento, da attori celebri come Gassman, Giannini, Mastroianni, Monica Vitti, Dalida, Anna Magnani, una giovanissima Romina Power è un paradiso per sognatori ribelli dove la già sofisticata Patty Pravo è la reginetta del locale.
Mai prima d’ora un locale in Italia aveva calamitato un’umanità così eterogenea. In pista si vedevano sfilare i nomi del jet set e i ragazzi che “scappavano di casa per venire a ballare al Piper”, come raccontava Bornigia co-autore del libro del 2005 “Piper Club. Storia, mito, canzoni”, scritto con Mario Bonanno.
E poi Rudolf Nureyev con l’amica Talitha Getty, i primi passi di Renato Zero e delle sorelle Berté. Dagli anni settanta in poi il Piper è diventato una dance hall in piena ascesa, e oggi noi siamo qui, felici di festeggiare i 50 anni di un locale IRRIPETIBILE”. (informazioni e foto prese da Vogue Italia febbraio 2015)